Psicoterapeuta in formazione. Ha discusso la tesi in Psicologia Clinica (2009) dal titolo “Giocare per vincere o perdere per poter giocare? Pericoli, dinamiche e percorsi del Gioco d’azzardo patologico” iniziando in questo modo lo studio sul gioco d’azzardo analizzando la variabile patologica del fenomeno. Autrice del libro “All-in, il gioco d’azzardo patologico” (2010) e coautrice di “Ludocrazia. Un lessico dell’azzardo di massa” (2016). Dal 2015 è presidente dell’Associazione “In sè” e psicologa libera professionista. Ha organizzato 4 edizioni di “Run to win. In corsa contro l’azzardo” la prima gara podistica in Italia nata per sensibilizzare sui rischi del gioco d’azzardo. Si occupa attivamente di gioco d’azzardo da un punto vista clinico, come formatore sulla tematica specifica, come relatrice per interventi di prevenzione, informazione e pubblica informazione. Conduce gruppi e formazioni sulla “Web-reputation e pericoli on-line” e in generale sulle “new addiction”. Svolge in libera professione l’attività di psicologo clinico. Da due anni gestisce lo sportello GAP di Associazione in Sé, e dal 2019 su mandato dell’ASP quelli di Cesena, della Valle del Savio e della Valle del Rubicone.